mercoledì 8 aprile 2015

Per tutti i gusti


Gioca con Ufo leprotto 

L'igiene è importante!

 

Gioca con Ufo Leprotto

1 lezione Lavarsi le mani

2 lezione La prima colazione 

Perchè mangiamo?

Se non mangiassimo non potremmo vivere. Il cibo ci fornisce l'energia per far funzionare il nostro corpo e per muoverci. Inoltre ci fornisce le sostanze necessarie alla nostra crescita, al nostro sangue, alle nostre ossa, ai muscoli, alla pelle. 

Molte sono poi le sostanze che sono utili per non farci ammalare....

3 lezione Gli amidi    
Hanno la funzione importantissima di  fornire energia al corpo, in condizioni di riposo e, ancor di più, in caso di attività fisica. L’assunzione giornaliera di carboidrati risulta, quindi, indispensabile. In seguito alla digestione, gli zuccheri vengono trasportati dal sangue in tutto il corpo, garantendo, in ogni organo, l’energia indispensabile alla vita.

4 lezione Le proteine



In mancanza di carboidrati ed in caso di necessità, possono servire anche a produrre energia MA L’ORGANISMO PREFERISCE I CARBOIDRATI per questa funzione;
Proteggono l’organismo e ci difendono anche dagli agenti esterni: le unghie, i peli e i capelli, costituiti dalla proteina “cheratina”, proteggono le zone più delicate dagli urti o dal freddo.
Le proteine possono essere di origine animale e sono quelle presenti nella carne, nel pesce, nelle uova, nel latte e nei formaggi, oppure di origine vegetale presenti nei cereali, nei legumi, pasta e pane.

 

5 lezione I grassi e gli oli

I grassi costituiscono delle vere e proprie riserve di energia nel corpo, proteggono gli organi vitali da possibili traumi, dal freddo, garantiscono il buono stato dei capelli e della pelle, trasportano alcune vitamine, sono utili contro l'invecchiamento, prevengono l’insorgenza di numerose malattie, sono indispensabili per lo sviluppo ed il funzionamento del sistema nervoso.


Devono essere assunti con la dieta in maniera corretta.

Ai grassi che usiamo per insaporire i cibi, dovremmo preferire quelli vegetali  (olio extravergine di oliva) a quelli animali (burro, lardo).



E’ consigliabile  limitare il consumo degli insaccati, consumare il pesce più frequentemente della carne.

Il consumo giornaliero di grassi non dovrebbe comunque superare il 25% del totale che mangiamo.

6 lezione Sali minerali e vitamine

I Sali minerali non danno energia e sono importanti per la crescita, per la formazione delle ossa e dei denti, per la funzionalità del sistema nervoso, per i processi digestivi ecc.

Tra i più importanti sali minerali ricordiamo il calcio, il potassio, il sodio, il cloro, il magnesio, lo zinco, lo iodio, il rame, il ferro, ecc.

In generale con un’alimentazione varia riusciamo ad assumere tutti i sali minerali.

 

Diversamentre dagli animali, l'uomo mangia anche per soddisfare i propri gusti.


Mi piace  .....


Non mi piace  .....



Le parole del cibo


Ognuno ha i suoi gusti. Ad alcune persone piacciono di più i dolci, altre preferiscono i cibi salati e c’è anche chi ama il sapore amaro. Ma non c’è solo il sapore: c’è chi preferisce la consistenza croccante e chi quella morbida, chi adora il piccante e chi non lo sopporta…

 

Indagine: il frutto preferito, la verdura preferita, il cibo che mi piace di più


L'albero di tutti i frutti

Sui banchi del supermercato troviamo frutta e verdura di ogni genere, pesci strani, riso di tutti i colori....

Ma da dove arrivano tutti questi prodotti?

Il cibo arriva da ambienti diversi, a volte anche da paesi lontani.



Anche considerando solo i prodotti caratteristici del
nostro paese, sono diversi quelli che vengono dalle
zone marinare, da quelli che si ottengono in montagna
e da quelli che si coltivano soprattutto in pianura.

Scorri con attenzione questo elenco di alimenti e
collegali col riquadro che mostra l’ambiente più adatto per
Risultati immagini per pianura disegno paesaggio
In pianura trovi...
In montagna trovi...

Al mare trovi...



ottenerlo.  

mirtilli

banane

cozze 

grano

olive

burro

castagne 

sardine 

funghi

angurie 

tonno 

riso

lamponi

formaggio

sale 

fragole      

 

                  Il viaggio del cibo                    

Molti degli alimenti che arrivano sulle nostre tavole vengono da lontano. Alcuni sono stati scoperti in altri paesi e continenti e poi, trasportati in Italia, hanno trovato qui un ambiente adatto alla loro produzione e sono diventati molto comuni anche da noi.
Altri alimenti, invece non si riescono proprio a ottenere qui, perché il clima e il territorio non sono adatti.

Da dove veniamo?

 
 verde cresce anche da noi

  rosso non cresce anche da noi



patate

ananas

pomodoro

banane

cacao

caffè 

pepe

peperoncino

the



Se molti alimenti arrivano freschi dal campo alla tavola, grazie all’industria alimentare riusciamo a produrne tantissimi altri a partire da materie prime che vengono lavorate sino a ottenere nuovi prodotti. Il cioccolato, per esempio, non si trova certo sugli
alberi,
ma vi si trovano i semi del cacao da cui si ottiene. È un lavoro lungo e interessante.


1. Il cioccolato si fabbrica usando i semi della pianta del cacao.


2. Quando la pianta fa i frutti, si raccolgono, vengono aperti e sgusciati. Poi si lasciano riposare per qualche giorno in modo che si rammolliscano tutti (si dice che “fermentano”) al punto che la polpa si stacca facilmente dai semi (fave).
3. I semi del cacao, una volta che sono stati separati dalla polpa, vengono fatti seccare al sole per una o due settimane e poi vengono chiusi in grandi sacchi per trasportarli alle fabbriche dove si fa il cioccolato.

4.

Arrivati in fabbrica, i semi vengono ben puliti e poi vengono frantumati e liberati dalla buccia. Poi si passa a una delle fasi più importanti: la tostatura: i semi vengono riscaldati in modo che si seccano completamente, prendono un buon profumo e diventano di colore più scuro.
5. Quando sono stati tostati, i semi vengono macinati in pezzetti fini. Durante questa operazione si
riscaldano e si scioglie la parte grassa che contengono, quella che si chiama “burro di cacao”, 
si ottiene una pasta densa e scura, molto profumata,che si indurisce man mano che diventa fredda.
6. Questa pasta viene schiacciata molto forte per farne uscire il burro di cacao che è uno degli ingredienti più importanti

del cioccolato.
7. La parte che rimane dopo che è stato estratto il burro viene macinata ancora e diventa “cacao in polvere”.
8. A questo punto, per fare il cioccolato si mescolano insieme: un po’ di cacao in polvere, il burro di cacao, lo zucchero e, se si

vuole fare il cioccolato al latte, si aggiunge anche… del latte.
9. Impastandoli bene, questi ingredienti danno una massa che come sapore assomiglia a quello del cioccolato, ma che in bocca è piuttosto ruvida.



Per renderlo più fine in bocca, l’impasto viene schiacciato tra grandi cilindri che riducono le particelle solide di zucchero e cacao a dimensioni piccolissime, anzi, microscopiche. Poi si procede a un‘altra fase, che viene chiamata “concaggio”,
durante la quale l’impasto viene versato in grandi vasche (le “conche”) dentro le quali girano in continuazione delle pale che mescolano l‘impasto per molte ore (delle volte anche per giorni).
Continuando a mescolarlo, l’impasto si scalda molto e diventa morbidissimo, anzi, fluido, e prende un gusto e un aroma migliori. A questo punto, per avere finalmente il cioccolato perfetto, pronto da mangiare, si deve raffreddare in modo da farlo indurire. Per la verità si continua per un po’ a raffreddarlo e poi a riscaldarlo, perché così diventa brillante e lucido.

Nella nostra alimentazione gli alimenti trasformati giocano un ruolo importantissimo.

Collega con una linea ogni materia prima al prodotto che ne deriva

Materie prime fresche                   Prodotti trasformati 

ciliegie                                              pasta

latte                                                  aceto

grano                                                confettura

olive                                                 fiocchi di cereali

maiale                                              olio

uva                                                   formaggio


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